L'impianto della soluzione Kerubin ruota intorno ad un obiettivo centrale e prioritario: aiutare il medico ad intercettare per tempo e a gestire al meglio l'insorgere degli effetti avversi.

Da qui la ricerca, fin dal concepimento dell'idea, di un canale diretto con la Farmacovigilanza, organismo istituzionalmente preposto al monitoraggio di tale fenomeno, con l'obiettivo di comprenderne il punto di vista e tenerne conto nel disegno della soluzione.

Il riscontro ottenuto è stato molto positivo e ha confermato l'interesse da parte della Farmacovigilanza per un'iniziativa come Kerubin, che può dare un forte contributo alle attività di monitoraggio.

Monitorare la sicurezza dei farmaci

La Farmacovigilanza è l’insieme delle attività finalizzate all'identificazione, valutazione, comprensione e prevenzione degli effetti avversi o di qualsiasi altro problema correlato all'uso dei medicinali, al fine di assicurare un rapporto beneficio/rischio favorevole per la popolazione.

Obiettivo principale è monitorare costantemente il farmaco durante il suo impiego nella pratica clinica, con lo scopo di individuare la comparsa di reazioni avverse e verificare gli effetti terapeutici osservati nella sperimentazione clinica, confermandoli e/o individuandone dei nuovi.

 

In quest’ottica monitorare la sicurezza di un farmaco vuol dire anche promuoverne un uso razionale e garantirne l’appropriatezza prescrittiva.

Il sistema di Farmacovigilanza italiano è coordinato dall'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) la quale nello svolgimento delle attività di sorveglianza dei medicinali, si avvale dei Centri Regionali di Farmacovigilanza (CRFV).

In Regione Campania, con attuazione del D.Lgs 95/2003, è stato attivato il Centro di Rilevanza Regionale di Farmacovigilanza e Farmacoepidemiologia (CRFV) con delibera n.2530 del 6 Agosto 2003. Il Centro, nato dalla collaborazione tra il Dipartimento di Medicina Sperimentale-Sezione di Farmacologia “L.Donatelli” della Seconda Università degli Studi di Napoli e il Settore Farmaceutico e l'assessorato alla Sanità della Regione Campania, svolge molteplici compiti nell’ambito dei programmi del Servizio Sanitario Regionale.

Gli obiettivi del CRFV della Regione Campania includono:

  • promozione dell’attività di Farmacovigilanza su tutto il territorio regionale, coinvolgendo tutti i responsabili di Farmacovigilanza delle Unità Sanitarie Locali, delle Strutture Ospedaliere e degli Istituti di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico;
  • promozione dell’attività di Farmacovigilanza in tutte le categorie professionali della sanità;
  • promozione dell’appropriatezza prescrittiva;
  • conduzione di programmi di formazione e informazione nel campo della Farmacovigilanza, Farmacoepidemiologia, Farmacoutilizzazione;
  • conduzione di progetti di farmacovigilanza attiva e farmacoepidemiologia.